Pellegrinaggio a Medjugorje
Informazioni sui luoghi
Le apparizioni e la posizione della Chiesa
Nel pomeriggio del 24 giugno 1981 iniziano le apparizioni della Madonna in un paesino della Bosnia Erzegovina chiamato Medjugorje, ad un gruppo di ragazzi del luogo nei pressi della collina del Podbrdo. Nei messaggi dei veggenti la Madonna ci invita alla conversione, alla preghiera e alla pace.
Attualmente queste apparizioni non sono riconosciute dalla Chiesa, comunque Papa Francesco ha disposto che sia possibile organizzarvi i pellegrinaggi.
Il portavoce della sala stampa della santa sede, Alessandro Gisotti, nel mese di maggio 2019, ha affermato che “considerati il notevole flusso di persone che si recano a Medjugorje e gli abbondanti frutti di grazia che ne sono scaturiti, tale disposizione rientra nella peculiare attenzione pastorale che il Santo Padre ha inteso dare a quella realtà, rivolta a favorire e promuovere i frutti di bene. Il visitatore apostolico avrà, in tal modo, maggiore facilità a stabilire – d’intesa con gli ordinari dei luoghi – rapporti con i sacerdoti incaricati di organizzare pellegrinaggi a Medjugorje, come persone sicure e ben preparate, offrendo loro informazioni e indicazioni per poter condurre fruttuosamente tali pellegrinaggi”.
Il portavoce del Papa ha precisato che tutto deve essere organizzato “sempre avendo cura di evitare che questi pellegrinaggi siano interpretati come una autenticazione dei noti avvenimenti, che richiedono ancora un esame da parte della Chiesa. Va evitato dunque che tali pellegrinaggi creino confusione o ambiguità sotto l’aspetto dottrinale. Ciò riguarda anche i pastori di ogni ordine e grado che intendono recarsi a Medjugorje e lì celebrare o concelebrare anche in modo solenne”.
La Parrocchia di San Giacomo
La Parrocchia di Medjugorje venne fondata nel 1892, intitolata a San Giacomo, protettore dei pellegrini, fa parte della diocesi di Mostar, è oggi il centro della vita sacramentale e e di preghiera per i parrocchiani e dei pellegrini che giungono a Medjugorje da tutto il mondo.
La chiesa attuale fu ultimata e benedetta i nel 1969 per sostituire la vecchia chiesa parrocchiale che era stata edificata su un terreno instabile e che si stava deteriorando. Il parco all'interno della rotonda ad est del santuario ricorda il luogo dove si trovava la vecchia chiesa parrocchiale.
Le nuove necessità dovute ad un arrivo sempre più cospicuo pellegrini hanno poi portato alla all'edificazione di diverse costruzioni ad esempio:
- nel 1989 di un altare esterno e di un'area che lo circonda con una capienza circa 5000 posti a sedere;
- Sono stati collocati all'esterno della Chiesa molti confessionali dove i fedeli, ogni giorno, hanno l’occasione d’incontrarsi con il perdono di Dio. Medjugorje è diventata famosa in tutto il mondo per il sacramento della confessione.
- nel 1991 è stata costruita una piccola struttura per permettere ai pellegrini l'adorazione del Santissimo Sacramento
- Dietro la chiesa nell’anno 1998 è stata costruita una grande sala intitolata a Giovanni Paolo II, prima chiamata salone giallo o padiglione giallo – per gli incontri di preghiera, testimonianze, celebrazioni, sante Messe, adorazioni e convegni che Contiene 800 posti a sedere.
La collina delle apparizioni (Podbrdo)
La collina del Podbrdo è uno dei principali luoghi di preghiera di Medjugorje, questo è il luogo delle prime apparizioni.
Si tratta di una collina brulla e sassosa, che i fedeli lo percorrono pregando il rosario. Nel 1989 sono stati posizionati dei rilievi in bronzo che rappresentano i misteri gaudiosi e dolorosi. Dal 2002 sono stati aggiunti anche i misteri gloriosi.
La salita sul monte Krizevac
A circa un chilometro in linea d’aria dalla chiesa di Medjugorje, nella frazione di Miletina, si innalza il monte Krizevac una collina alta circa 500m, sulla cui cima gli abitanti di Medjugorje hanno innalzato una croce in cemento armato alta 8,56 metri. Sulla croce sono incise queste parole: “A Gesù Cristo Redentore dell’umanità, in segno di fede, amore e speranza, in ricordo del 1900° anniversario della Passione di Cristo".
La costruzione della croce è iniziata nel 1933 ed è stata completata nel 1934, e da quell'anno il monte Sipovac è stato chiamato appunto monte Krizevac, monte della Croce. Pare che uno dei motivi che spinse la popolazione ad erigere la croce furono delle piogge abbondanti che minacciavano i raccolti, per le quali il parroco di allora, Bernardin Smoljan, spinse i parrocchiani, nonostante la loro povertà, a costruire la croce a memoria dei 1900 anni dalla morte di Cristo.
Alcune reliquie della vera Croce di Gesù, ricevute da Roma per l'occasione, sono state inserite nell'asta della croce stessa.
Qui i pellegrini salgono lungo il sentiero sassoso,recitando la via crucis e sostando lungo 16 stazioni poste lungo il sentiero. La prima è quella dell’orto di Getsemani e l’ultima quella della resurrezione.